venerdì 15 agosto 2014

La Vara di Messina

Seguo la Vara di Messina da molto tempo e finalmente mi sono deciso di mettere mano ai vari servizi fatti e di strutturare un lavoro. 
La Vara di Messina è un grande carro votivo dedicato alla Madonna Assunta e che viene portato in processione il 15 agosto di ogni anno.
Il termine "vara" è la traslitterazione di "bara", che sta ad indicare la bara dove giaceva il corpo della Dormitio Virginis (la Madonna Dormiente). La Vara è alta circa 20 metri e pesa sulle 10 tonnellate, viene portata in processione da centinaia di fedeli tramite delle lunghe corde (gomene) che servono a farla trainare. Dette gomene lungue poco più di cento metri sono tirate all'inizio da due gruppi di persone, rigorosamente di due rioni messinesi (Giostra e Muricello), che fanno capo ai rispettivi capi corda; fino a qualche anno fa indossavano delle magliette di diverso colore (Blu e Marrone) ma adesso sono semplicemente di colore blu in onore della Madonna. Fino al primo decennio del dopoguerra gli angioletti della vara erano impersonati dai bambini (spesso orfani degli istituti messinesi) mentre la Madonna in cima alla Vara era una ragazza scelta per sorteggio. A seguito dei numerosi incidenti che alcune volte finivano in autentiche disgrazie (con la morte di qualche partecipante al carro votivo) si è provveduto a diminuire l'altezza della Vara e sostituire i personaggi con figure di cartapesta. Tra i momenti più seguiti e suggestivi è la cosiddetta "girata" cioè quando la Vara si immette dalla Via Garibaldi in via I settembre per giungere in Piazza Duomo, e a seconda della riuscita della manovra si traggono aupici per tutto l'anno a seguire. Oltre la partenza, per quanto possa essere entusiasmante, non riesce a trasmettere tutte le sensazione dell'entrata della Vara in Piazza Duomo dove è attesa da migliaia di messinesi.

Inventore della Vara pare sia stato tale Radese, questa, fu poi ingrandita dal genero Matteo Giovannello Cortese e successivamente migliorata da tale Mastro Jacobo. Pare che sino al 1720 la processione si svolgesse il giorno 14 agosto e non il 15. La data fu spostata per evitare di interrompere il digiuno che precedeva la celebrazione. La bambina che impersonava la Madonna era scelta, tra tante concorrenti, dal Senato. Era dotata di ricco corredo ed offerte in denaro. Aveva pure la prerogativa di chiedere la grazia per un condannato a morte, circostanza che più volte si verificò. Anticamente la bambina prescelta non doveva superare i sette anni d'età. Abbiamo notizia di due crolli di parti della Vara: il 14 agosto del 1681 si spezzò l'asse di ferro, facendo crollare tutta la parte apicale, dal mondo in sù. I sei personaggi precipitati sulla folla rimasero miracolosamente illesi, come pure gli astanti. Nel 1738 si ruppe il ferro che sosteneva il sole raggiato che precipitò con i quattro bambini che raffiguravano altrettanti angeli, anche allora nessun danno alle persone. Qualche anno addietro, una donna che si trovava al centro delle corde, cadendo in prossimità del ceppo che scorreva veloce, fu inghiottita tra le due pesantissime slitte, ma rimase indenne. Nel corso dei secoli il percorso della Vara variò: in origine partiva da Piazza di Santa Maria la Porta (Largo Seguenza ), seguiva l'attuale Corso Cavour e girava per Via dei Librai per giungere in Piazza Duomo. Successivamente, allargata Via Ferdinanda, (oggi Garibaldi), si preferì farla partire da Piazza Ottagona (oggi Juvara) e seguire grossomodo il tracciato di Via Garibaldi. Infine, per maggior comodo, la si fece partire da Piazza Real Basso e seguire la Via Marina, ove era possibile maggior concorso di popolo. Dal 1926, con la festa della rinascita., si consolida il percorso attuale, spostando la partenza più a nord, a Piazza Castronovo. Nel 1902 si svolse il corteo in costume, con i Cavalieri della Stella ed il Senato sulla splendida carrozza. Esiste un prezioso modellino del 1756 alto 42 cm, datato e firmato 1756 "Paulo Cara fecit", di proprietà del'ingegnere Antonino Quartarone. 


Scheda Vara:
Altezza m. 13,50
Angeli circa 70 in cartapesta e vetroresina
Piattaforma circolare dentata m 4 
Bambini seduti sulla piattaforma 14
Apostoli attorno alla Bara 12
Colore delle nuvole: bianco e argento
Colore della Luna: oro con raggi d'argento
Colore del sole: argento con raggi d'oro
Attorno al sole e alla luna: sei angeli per parte, con festoni, in piedi e con ghirlande sul capo.
A metà Cinquecento la Vara era più bassa e si muoveva su ruote, trainata da Turchi e dai "bastasi" del porto.