giovedì 17 dicembre 2015

Question time #9 - Il mio filone di ricerca in fotografia

Michela mi scrive chiedendomi di spiegare la tematica che in questi ultimi anni sto approfondendo, ovvero il tema del borderline. Più volte ho trattato questo argomento, sia su questo blog che durante incomtri con altri fotografi, ma mi sembra giusto ribadirlo, soprattutto dopo alcuni anni di ricerca.
Ho deciso di narrare la storia di chi ha deciso, volontariamente, di vivere al di fuori degli schemi prefissati dalla società moderna: dal mondo delle drag queen a quello di una giovane escort, dalla vita su un peschereccio a quella claustrale. Il primo reportage è stato quello sulla tournee del 2009 "Onda Libera" dei Modena City Ramblers, anche se forse qualche anno prima ho iniziato, inconsapevolmente, a trattare la tematica, con il lavoro su un gruppo rom: per noi hanno uno stile borderline, ma loro, dopo un tragico incendio del loro campo, hanno ribaltato la situazione e sono diventati stanziali, doventando borderline per la loro stessa cultura.









mercoledì 9 dicembre 2015

Incubatore D creatività

Photo: Ivan "Chad" Santos


D La Repubblica ata dedicando un bello spazio a giovani fotografi di tutto il mondo che merita di essere conosciuti e approfonditi. Dategli un'occhiata e seguiteli negli anni a venire, avremo delle belle sorprese! 

martedì 1 dicembre 2015

Instagram: elogio dell'istantanea


Instagram ha risvegliato in moltissimi fotografi, me compreso, il piacere di scattare delle semplici istantanee. Di questo social mi piace l'aspetto di condivisione e geolocalizzazione delle immagini: si può vedere come altri fotografi hanno interpretato un luogo o una situazione. 
Come ho gia detto nel post precedente, da un annetto ho ripreso in mano un progetto iniziato una decina di anni fa, ma che negli ultimi tempi, complici impegni vari, è stato un po' accantonato. Proprio grazie ad Instagram mi è tornata l'ispirazione e la voglia di riprendere da dove l'avevo interrotto. 

giovedì 26 novembre 2015

il gatto e il campanile


Questo scatto non è che un'istantanea, scattata con il cellulare al volo da una finestra di casa mia, ma mi piace moltissimo proprio per la sua estrema semplicità. Racconta un piccolo angolo nascosto della mia Liguria che sto iniziando a ri-scoprire con la mia macchina fotografica, un progetto di valorizzazione nato una decina di anni fa, ma negli ultimi anni l'ho un po' trascurato, ma che ora, complice anche il mio ritrasferimento ad Imperia, ho ripreso in mano.

giovedì 19 novembre 2015

La Magnum photos su twitter

Come ben sapete sono un entusiasta utilizzatore di Twitter.  Su questo bel social è facile incontrare altri fotografi o profili di agenzie che è utile seguire.  La Magnum Photos non è da meno. Pubblica quotidianamente parte del suo vastissimo archivio. Dalle fotografiw storiche a nuovi lavori. Merita di essere seguito con attenzione, anche per potersi gustare lavori che normalmente non si vedono spesso in giro (lavori in bianco e nero di David Alan Harvey...)





lunedì 9 novembre 2015

Liguria e reportage


Italo Calvino diceva: "i liguri sono di due categorie: quelli attaccati ai propri luoghi come patelle allo scoglio che non riusciresti mai a spostarli; e quelli che per casa hanno il mondo e dovunque siano si trovano come a casa loro. Ma anche i secondi [...] tornano regolarmente a casa, restano attaccati al loro paese non meno dei primi"
Io ho fatto parte della seconda categoria fino ad un paio di anni fa e ora sono un degno rappresentante della prima. 
Quando sono rientrato nella mia Liguria, una delle prime cose che ho voluto fare è stata quella di rendere omaggio alla mia regione cercando di rappresentarla con un lavoro incentrato su qualcosa di tipico, andandolo però ad inserire sul mio filone del borderline. Dopo un'accurata ricerca, proprio in questi ultimi mesi, sono riuscito ad iniziare un reportage sulla pesca, spero entro l'anno prossimo di poterlo pubblicare. 

lunedì 2 novembre 2015

Fare il fotografo o esserlo?


Chiunque può fare il fotografo, basta aprire una partita iva, ma ben pochi lo sono realmente. È fotografo chi è in grado di comunicare con le proprie immagini, anche se non è il suo strumento di sopravvivenza. Questo concetto l'ho capito un annetto e mezzo fa, quando ho chiuso il mio studio fotografico, perché le incombenze quotidiane di gestione mi avevano completamente distratto da quello che ero: un narratore di storie. Ora mi occupo (come professione) di sociale, ma la fotografia rimane il mio linguaggio preferito, scatto per me stesso di più di quando "facevo il fotografo" e ho la libertà di destinare tutto il mio tempo libero e le mie risorse in questo fantastico mondo. In poco tempo ho capito che questa era per me la strada giusta per continuare in modo sereno ad esplorare le storie che mi interessano. Non faccio il fotografo, ma sono un fotografo, anzi un narratore di storie! 
Buona luce a tutti! 

martedì 27 ottobre 2015

Tenco 2015

Anche quest'anno con gli amici del Club Tenco ho documentato questa bellissima manifestazione. Una tre giorni di musica e cultura nelle due bellissime cornici della nuova sede del club e del teatro Ariston.