mercoledì 1 luglio 2015

L'evoluzione della fotografia


Da qualche giorno sui social sta girando l'immagine che ho postato qui sopra. Direte voi: "Ecco la solita spinosa questione della superiorità dell'analogico sul digitale..."
No, anzi, il contrario! 
Sono un fan sfegatato del digitale, della camera chiara, non rimpiango assolutamente l'analogico. Il passaggio che c'è stato rappresenta la naturale evoluzione della tecnologia fotografica. Punto e basta.  Sarebbe come aver rimpianto le lastre fotografiche quando sono arrivati i primi rullini.
Il digitale è molto più versatile, permette una flessibilità maggiore e per chi, come me, si occupa di reportage, non può che essere contento.
Ora stiamo entrando in un'altra grande rivoluzione tecnologica, quella delle fotografie fatte con gli smartphone. Bene, abbraccio in toto anche questa! Chi ha frequentato qualche mio corso o semplicemente un mio incontro sa benissimo che una delle prime cose che dico è che la macchina fotografica non è altro che lo strumento per fare fotografia. Soprattutto in reportage, dove conta più il messaggio che vogliamo trasmettere, che la singola fotografia. Non a caso iniziano a girare i primi lavori eseguiti con smartphone, pubblicati non solo su internet ma su prestigiose riviste, vedi National Geographic, o grandi agenzie come la Magnum, che rappresentano il non plus ultra della fotografia di reportage.. E se lo dicono loro...